12,50€ IVA Inclusa
Venduto da : Food of CilentoCACIOCAVALLO
Tecnologia
Il latte viene riscaldato alla temperatura di 38°C e si aggiunge il caglio liquido di vitello se si vuol ottenere un caciocavallo dolce, in pasta di agnello o di capretto se si vuole avere un prodotto leggermente piccante. In circa 45 minuti si ottiene la cagliata, che viene tagliata direttamente con lo spino fino ad ottenere grumi della dimensione del chicco di mais; si lascia riposare per 10- 15 minuti, si estrae il siero, lo si riscalda a 60°C e si aggiunge nuovamente alla pasta. A maturazione ultimata, la cagliata viene estratta e posta ad asciugare per 15 minuti sul tavolo spessore. Viene tagliata a fette e messa in un mastello di filatura e lavorata con acqua calda a 85°C. il tutto si impasta e si modella a pera con una testina piccola. Dopodiché vengono posti prima in acqua fredda e poi in salamoia.
Aspetto
Il formaggio presenta una forma ovoidale con una appendice strozzata accuratamente chiusa all’apice fino a formare una testina piccola dove viene legata una corda di rafia. Le forme vengono legate a coppia e posizionate su un bastone di legno. Dopo queste fasi le coppie vengono stagionate in cantina per almeno 4-6 mesi. Gli amatori amano stagionature più lunghe, non è raro trovare dei caciocavalli di qualche anno.
Sapore
Il formaggio stagionato presenta con una struttura quasi compatta e con dei distacchi di pasta dovuta alla lunga maturazione. In bocca si sprigiona un’immensa sensazione di profumi erbacei .
Conservazione
Il formaggio va conservato in un ambiente fresco e asciutto, da evitare la conservazione in frigo perché altera il prodotto nelle sue complessità aromatiche.
Consumato
Non c’è un tempo per consumarlo, può arrivare fino a due anni di maturazione.
Tecnologia
Il latte viene riscaldato alla temperatura di 38°C e si aggiunge il caglio liquido di vitello se si vuol ottenere un caciocavallo dolce, in pasta di agnello o di capretto se si vuole avere un prodotto leggermente piccante. In circa 45 minuti si ottiene la cagliata, che viene tagliata direttamente con lo spino fino ad ottenere grumi della dimensione del chicco di mais; si lascia riposare per 10- 15 minuti, si estrae il siero, lo si riscalda a 60°C e si aggiunge nuovamente alla pasta. A maturazione ultimata, la cagliata viene estratta e posta ad asciugare per 15 minuti sul tavolo spessore. Viene tagliata a fette e messa in un mastello di filatura e lavorata con acqua calda a 85°C. il tutto si impasta e si modella a pera con una testina piccola. Dopodiché vengono posti prima in acqua fredda e poi in salamoia.
Aspetto
Il formaggio presenta una forma ovoidale con una appendice strozzata accuratamente chiusa all’apice fino a formare una testina piccola dove viene legata una corda di rafia. Le forme vengono legate a coppia e posizionate su un bastone di legno. Dopo queste fasi le coppie vengono stagionate in cantina per almeno 4-6 mesi. Gli amatori amano stagionature più lunghe, non è raro trovare dei caciocavalli di qualche anno.
Sapore
Il formaggio stagionato presenta con una struttura quasi compatta e con dei distacchi di pasta dovuta alla lunga maturazione. In bocca si sprigiona un’immensa sensazione di profumi erbacei .
Conservazione
Il formaggio va conservato in un ambiente fresco e asciutto, da evitare la conservazione in frigo perché altera il prodotto nelle sue complessità aromatiche.
Consumato
Non c’è un tempo per consumarlo, può arrivare fino a due anni di maturazione.
CACIOCAVALLO
Tecnologia
Il latte viene riscaldato alla temperatura di 38°C e si aggiunge il caglio liquido di vitello se si vuol ottenere un caciocavallo dolce, in pasta di agnello o di capretto se si vuole avere un prodotto leggermente piccante. In circa 45 minuti si ottiene la cagliata, che viene tagliata direttamente con lo spino fino ad ottenere grumi della dimensione del chicco di mais; si lascia riposare per 10- 15 minuti, si estrae il siero, lo si riscalda a 60°C e si aggiunge nuovamente alla pasta. A maturazione ultimata, la cagliata viene estratta e posta ad asciugare per 15 minuti sul tavolo spessore. Viene tagliata a fette e messa in un mastello di filatura e lavorata con acqua calda a 85°C. il tutto si impasta e si modella a pera con una testina piccola. Dopodiché vengono posti prima in acqua fredda e poi in salamoia.
Aspetto
Il formaggio presenta una forma ovoidale con una appendice strozzata accuratamente chiusa all’apice fino a formare una testina piccola dove viene legata una corda di rafia. Le forme vengono legate a coppia e posizionate su un bastone di legno. Dopo queste fasi le coppie vengono stagionate in cantina per almeno 4-6 mesi. Gli amatori amano stagionature più lunghe, non è raro trovare dei caciocavalli di qualche anno.
Sapore
Il formaggio stagionato presenta con una struttura quasi compatta e con dei distacchi di pasta dovuta alla lunga maturazione. In bocca si sprigiona un’immensa sensazione di profumi erbacei .
Conservazione
Il formaggio va conservato in un ambiente fresco e asciutto, da evitare la conservazione in frigo perché altera il prodotto nelle sue complessità aromatiche.
Consumato
Non c’è un tempo per consumarlo, può arrivare fino a due anni di maturazione.
Peso | 1 kg |
---|
14,42€ IVA Inclusa
13,46€ IVA Inclusa
Ⓒ Copyright Le Meraviglie d’Italia – tutti i diritti riservati